Esami del sangue

Esami del sangue importanti, ma spesso non prescritti

Oggi ti parlerò di 3 esami del sangue importanti, ma spesso non prescritti e sia chiaro qui non si tratta di creare allarmismi, ma di avere una panoramica più completa e consapevole del proprio stato di salute corporeo.

Quali sono gli esami del sangue importanti?

La lipoproteina(a)

La vitamina D

Omocisteina

Esami del sangue importanti: La lipoproteina (a)

E’ un importante fattore di rischio genetico per le malattie cardiovascolari e la misurazione dei livelli di Lp(a) può fornire informazioni preziose per la valutazione del rischio cardiovascolare, soprattutto in individui con una storia familiare di malattie cardiache.

Sebbene non esistano ancora trattamenti specifici per abbassare esclusivamente la Lp(a), la gestione generale del rischio cardiovascolare attraverso la dieta, l’esercizio fisico e, quando necessario, farmaci, rimane essenziale.

Esami del sangue importanti: La vitamina D

È una vitamina che essenziale per la nostra salute, spesso definita come “vitamina del sole” perché il nostro corpo la produce principalmente quando la pelle è esposta alla luce solare. Ma questa vitamina è per:

La  salute delle ossa:  è fondamentale per l’assorbimento del calcio nell’intestino, che è necessario per la formazione e il mantenimento delle ossa forti. Una carenza di vitamina D può portare a osteoporosi.

Funzione immunitaria: svolge un ruolo cruciale nel supportare il sistema immunitario.

Salute cardiovascolare:  può contribuire a mantenere la salute cardiovascolare al contrario si è visto che livelli bassi di vitamina D sono stati associati a un aumento del rischio di ipertensione, malattie cardiache e ictus.

Esami del sangue importanti: L’omocisteina

E’  un amminoacido che si forma come intermedio nel metabolismo della metionina e della cisteina.

Il suo dosaggio nel sangue è importante perchè elevati livelli sono associati:

Rischio cardiovascolare: Elevati livelli di omocisteina nel sangue (iperomocisteinemia) sono associati a un aumento del rischio di malattie cardiovascolari, come l’aterosclerosi, gli ictus e l’infarto del miocardio. L’omocisteina può danneggiare le pareti delle arterie e accelerare i processi infiammatori.

Deficienze nutrizionali: Livelli elevati di omocisteina possono indicare una carenza di vitamine del gruppo B, in particolare B6, B12 e acido folico, che sono essenziali per il metabolismo dell’omocisteina. Identificare e correggere queste carenze può essere fondamentale per ridurre il rischio di complicazioni.

Malattie genetiche: Alcune mutazioni genetiche, come quella nel gene MTHFR (metilentetraidrofolato reduttasi), possono influenzare il metabolismo dell’omocisteina e portare a livelli elevati. Il dosaggio dell’omocisteina può aiutare a identificare queste condizioni genetiche e a gestirle in modo appropriato.

Misurare l’omocisteina nel sangue è dunque un importante strumento diagnostico e preventivo che può contribuire significativamente alla gestione della salute cardiovascolare e metabolica, oltre che alla prevenzione di alcune condizioni patologiche.

Quindi, la prossima volta che sei alla tua visita di controllo, non esitare a chiedere al tuo medico se ci sono esami del sangue che, pur non essendo inclusi nella lista standard, potrebbero fornire ulteriori informazioni preziose sul tuo stato di salute. Potresti scoprire che ci sono esami che ti aiutano a monitorare più da vicino aspetti che non avevi considerato prima, e che potrebbero contribuire a un benessere globale migliore.